L’anno è appena iniziato e ancora più velocemente è partito l’anno della moda che si inaugura come di consueto con le settimane della moda maschile, con un calendario fitto e ricco di sovrapposizioni. Prima di cedere il passo alla passerelle di Milano, le anteprime delle collezioni per il prossimo autunno/inverno hanno sfilato, questa settimana, a London Collections: Men e a Pitti Uomo a Firenze (che chiude oggi, 10 gennaio). Qui alcune segnalazioni:
LONDRA
Alexander McQueen
Tweed a scacchi, lunghi cappotti scuri, trench e camicie che riproducono foto di grandi artisti come Lucian Freud, piume di uccello che adornano il viso dei modelli: è la tradizione rielaborata in chiave gotico-ironica dalla designer Sarah Burton.
Burberry Prorsum
Christopher Bailey propone una collezione ricca di spunti, fra sartorialità e creatività: caldi cappotti e montoni, classici maglioni intrecciati, sciarpe e foulard oversize e maxiborsoni si articolano su colori autunnali ma anche toni vivaci come il senape, l’amaranto, il verde bottiglia, con fantasie floreali o astratte.
E. Tautz
La storia di casa Tautz comincia nel 1867 con l’apertura della prima sartoria in Oxford Street: ancora oggi il rigore sartoriale britannico rimane, pur fuso con una sperimentazione che va dall’esagerazione dei volumi fino a un gioco di sovrapposizione di stampe e motivi, passando anche per un’austerità geometrica e di colore.
Topman Design
Alla faccia dei puristi, il brand maschile della catena di distribuzione Topshop si sta affermando come un appuntamento fisso e molto atteso delle collezioni londinesi. Per il prossimo inverno è stata creata un’atmosfera decisamente cupa, ma anche bold (si spazia da un pallido turchese a un accesissimo arancio), con evocazioni quasi Tim-Burtoniane (e sulla passerella, non a caso, pioveva sul serio).
PITTI UOMO (FIRENZE)
Diesel Black Gold
Andreas Melbostad presenta la versione maschile del marchio di Diesel pensato per un pubblico raffinato ed elegante, senza dimenticare l’anima rock originale del brand: ecco dunque pantaloni di pelle, zip aperte, giacche piene di inserzioni in metallo e jeans lucidati; ma le proporzioni, le misure e i dettagli sono quelli dell’eleganza più classica.
N° 21 Men
Anche lo stilista Alessandro Dell’Acqua presenta alla Biblioteca Nazionale di Firenze la declinazione maschile del suo brand finora dedicato solo alla donna, ma che già pescava ampiamente dal guardaroba virile. La collezione uomo di N°21 mette assieme un’aspirazione stree style a trovate stilistiche di gran classe, con la maglieria che si trasforma adottando la fantasia delle camicie, i pantaloni che si travestono di pizzo e i colori pastosi arricchiti da inserti preziosi e stampe creative. (Foto qui sotto e in home da Instagram: @alecalascibetta)
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